E’ tutto una metafora

Il pendolo di Newton (testo copiato nella prima parte, da wikipedia, però ho trasformato le formule in scrittura corrente. Poiché è pieno di significati, segue una proposta di sri Italo Magos per l’utilizzo didattico per lo YOGA come  riflessione  sulle EMOZIONI  positive o negative che si trasferiscono in modo poco evidente da persona a persona quasi all’infinito forse esoterico?) è un particolare pendolo, composto di varie sferette (di solito cinque), che viene tipicamente usato per illustrare le leggi di fisica e particolarmente della conservazione della quantità di moto e dell’energia, proprie della meccanica newtoniana. https://it.wikipedia.org/wiki/Pendolo_di_Newton

Descrizione.  Il pendolo di Newton è costituito da un insieme di sferette metalliche di massa uguale sospese con fili a due aste di metallo orizzontali e parallele. Le sferette, a riposo, si toccano, sono alla stessa altezza e sono equidistanti dalle aste. Al museo del Balì si possono trovare queste sfere appese al soffitto.

Storia Il pendolo di Newton, che oggi è usato come giocattolo o per esperimenti fisici dimostrativi di livello di scuola elementare e media, contribuì a chiarire le leggi dell’urto elastico prima che i principi della dinamica fossero enunciati. Vale la pena notare che anche in questo caso la famosa legge dell’eponimia di Stigler non viene violata: Newton infatti non ebbe alcun ruolo nell’ideazione di questo apparecchio, che fu costruito da Robert Hooke (con tre sfere) e fu da lui usato per esperimenti dimostrativi in riunioni della Royal Society del novembre 1666.

Funzionamento.  Se si lascia cadere una o più sferette contro le altre, quella situata all’estremità opposta si mette in moto con la stessa velocità, mentre quella lanciata si ferma e le intermedie non si muovono. Se le sferette sono più di tre e se ne lasciano cadere due, si metteranno in moto le due situate all’estremità opposta, e così via.

Teoria Assumendo (come è vero con buona approssimazione per i modelli in commercio) che l’urto sia completamente o parzialmente elastico, le sferette dopo l’urto debbono avere la stessa energia cinetica, oltre che la stessa quantità di moto, che avevano prima dell’urto. È facile verificare che il moto osservato (nell’approssimazione con cui tale moto è descritto al punto precedente) soddisfa tali condizioni. D’altra parte le due leggi di conservazione non determinano da sole le (almeno tre) velocità finali. Per dedurre teoricamente il comportamento osservato occorrono quindi anche altre considerazioni, di solito trascurate nell’uso didattico dell’esperimento. Nel caso di due sole sferette, partendo dalle equazioni che descrivono le rispettive velocità di due particelle prima e dopo un urto  elastico monodimensionale, da:
//[{\displaystyle \left\{{\begin{matrix}v_{1f}={\frac {m_{1}-m_{2}}{m_{1}+m_{2}}}v_{1i}+{\frac {2m_{2}}{m_{1}+m_{2}}}v_{2i}\\\\v_{2f}={\frac {m_{2}-m_{1}}{m_{1}+m_{2}}}v_{2i}+{\frac {2m_{1}}{m_{1}+m_{2}}}v_{1i}\\\end{matrix}}\right.}v1f=(m1-m2)/(m1+m1m2)v1f+2m2/(m1+m2v2i)]

\\[v2f=(m2-m1)/(m1+m2)v1f+2m1/(m1+m2)v1i] dove {\displaystyle m_{1}}m1 e {\displaystyle m_{2}}m2 sono le rispettive masse delle sfere coinvolte nell’urto e gli indici “{\displaystyle i}i” ed {\displaystyle f}”f” nelle velocità significano rispettivamente iniziale (prima dell’urto) e finale (dopo l’urto). Nel caso in esame si pone //m1=m2 \\v2=0 ottenendo{\displaystyle \left\{{\begin{matrix}m_{1}=m_{2}\\v_{2i}=0\\\end{matrix}}\right.} //v1f=0 \\v2f=v1i {\displaystyle \left\{{\begin{matrix}v_{1f}=0\\v_{2f}=v_{1i}\\\end{matrix}}\right.}Risultato in linea con ciò che mostra la verifica sperimentale.   Con il passare del tempo, l’attrito con l’aria dissipa progressivamente l’energia impartita inizialmente alle sferette. Di conseguenza, l’ampiezza dell’oscillazione dei pendoli diminuisce progressivamente fino a portare all’arresto del moto delle sfere.

Curiosità[ I Dream Theater hanno utilizzato il pendolo di Newton come copertina e illustrazione del loro album del 2005 Octavarium. Veder altri video su Youtube.  Il pendolo rappresenta anche lo scambio tra energia potenziale e cinetica, metafora dello scambio di energia tra campo elettrostatico e magnetico nelle onde elettromagnetiche.Newtons_cradle_animation_book

Seconda parte Didattica YOGA.

L’insegnamento dello yoga porta alla comprensione del vissuto, della materia in modo Aristotelico. Propone di osservare le analogie,  le somiglianze e le differenze trai principali fenomeni fisici e della natura, alla ricerca della comprensione TOTALE come se fosse tutto un complesso di METAFORE. I rapporti tra le persone rispondono allo stesso modo ad attrazione , repulsione, pressione, flusso intenso o no, induzione, concentrazione o diffusione  in modo elastico (restituendo l’energia)o resiliente  (assorbendo l’energia in modo più o meno lento) (in qualche modo armonico).   bloccato (assorbendo l’energia in modo totale ed istantaneo) come fanno le forze tra molecole nella chimica, nella meccanica con la qui descritta, e nella elettrotecnica per gli elettroni e gli joni, descritti in vari modi e con figure fantasiose e comportamentali nella psicologia e nelle scienze affini. Sembra che le emozioni lasciano qualcuno vicino impassibile ma si ritrovano lontano. Se ci sfugge un comportamento inadeguato, il nostro prossimo può reagire tanto , poco o niente, possiamo accorgercene o no ma cosa fatta capo ha.

Anche un bacio: chi l’ha ha dato o ricevuto, non dimenticherà mai dove , quando e perché. Anche la reincarnazione può essere percepita concentrandoci sulle palline ferme o in moto….

Alcuni ricordi affievoliscono nel tempo in modo esponenziale, alcuni vengono rimossi, altri ricordi si fissano in un ricordo prezioso. un cristallo brillante e prezioso. Una molecola di silicio o di carbonio in una soluzione satura trovano la lacuna più prossima e completano dei cristalli di quarzo o diamante. Una mente che esaurisce  e satura le riflessioni su concordanze e discordanze di un problema, realizza una invenzione o una scoperta.

Questo pendolo semplice dedicato ai moti e quello più complesso dedicato alle oscillazioni, alle probabilità ed al caos he avete visto in palestra, possono iniziare a penetrare il complesso mondo delle interazione tra le persone e la società in generale.

UTILIZZO  del pendolo di Nwuton. A sfere ferme, si sollevi la prima sfera, mantenendo tesi i fili con cui è sospesa e la si lasci cadere. Essa urterà contro la fila delle altre: si osserverà che la prima si ferma, le intermedie non si muovono apparentemente e l’ultima parte verso l’alto, raggiungendo la stessa altezza da cui era partita la prima, e così di seguito. Se se ne lasciano cadere due, si metteranno in moto le due situate all’estremità opposta, e così via. Provate poi a sollevare una d e una s.  e lasciatele andare.                                                                                  TRUCCHI E CONSIGLI: E’ utile far funzionare il pendolo prima con usa sola sfera, poi con due e con tre per verificare la conservazione della quantità di moto e dell’energia meccanica anche quando la massa raddoppia e triplica.        Se vi si intrecciano i fili per una caduta, non toccatelo, ma venite dallo scioglitore di garbugli.                           firma  matasilogo (risolutore di matasse e parole) 20190721 Bg

Pensieri della settimana

Pensieri della settimana

Pensiero della domenica:2019/02/24 matasilogo

Formo… (fermo) un momento di silenzio.

Ascolto le mie sensazioni:

mi sento inadeguato o soddisfatto? caricato o esausto?

arrabbiato, impaurito o distaccato?

Con la percezione di un’azione completata?

…..di un’azione sospesa?

o nell’attesa di un’azione futura?…..

Se la percezione è arrivata fino alle unghie,

le emozioni scorrono in me e nel prossimo

e in quelli lontani in ogni dove.

Se vivo un mondo di emozioni

non ho bisogno di altro        in ogni momento. OM

 

Pensiero del lunedì.2019/02/25

.

Quello di ieri era maturato in otto dì,

dalle astensioni… lungo otto stadi.

L’animale dettosi più intelligente,

oggi è affaccendato, di nuovo agitato,

come formica scavalca le vicine,

raccoglie briciole sotto i tavoli,

e con percorsi vaganti va alla tana.

L’insieme del sistema terra si è evoluto

perché prevalgono equilibri precari.

Chi arriva alla tana avrà la gioia,

chi vagando non porta il suo carico,

humus diventa e pur utile riciclo. OM

 

Pensiero del martedì 2018/02/26

 

Religioni, filosofie, società

Ci hanno rotto in due:

buono o cattivo,

giorno o notte,

maschio o femmina,

potere o sottomissione,

astensioni od osservanze,

vero o falso. Più falso che vero:

è utile la terza via di misure  certe.

Molti agiscono per categorie e proprietà,

ragionano per qualità invece che per quantità.

ma per costruire bisogna dare la misura a tutto. OM

 

Pensiero del mercoledì.   2018/02/27

 

Il pensiero duale

Separa uno dall’altro.

L’animale intelligente infantile

è semplice e vede l’immediato utile.

E’ furbesco ma non percepisce l’altro come

un insieme all’interno di un mondo di cui

lui stesso fa parte necessaria e connessa.

Cresce quindi nella coazione a ripetere IO…IO

Sempre più intento a gonfiare senza misura,

caricandosi come un pallone oltre la resistenza.

Allora sperimenterà la vera dualità vita-morte,

ignorando l’espansione della reincarnazione in vita. OM

 

 

 

 

 

 

REINCARNAZIONE IN VITA 2019/02/24

REINCARNAZIONE IN VITA 2019/02/24

Pensiero della domenica:

Formo… (fermo) un momento di silenzio.

Ascolto le mie sensazioni:

mi sento inadeguato o soddisfatto? caricato o esausto?

arrabbiato, impaurito o distaccato?

Con la percezione di un’azione completata?

…..di un’azione sospesa?

o nell’attesa di un’azione futura?…..

Se la percezione è arrivata fino alle unghie,

le emozioni scorrono in me e nel prossimo

e in quelli lontani in ogni dove.

Se vivo un mondo di emozioni

non ho bisogno di altro        in ogni momento.

Messaggio agli allievi per le feste di fine anno 2917

,

ciondolo-3d-20171224-222x300QUESTO TESTO (inserito nel regalino luminoso di fine anno), 23513288_129104997800715_1157025072_nlo ho proposto agli allievi,IMG_9080-A-RR1-1-300x168 20171227_152120-169x300 20171222_124054-169x300  ma………. anche al vostro coach sri ITALO MAGOS.

 A parte trovate una frase (diversa per ognuno) sul “senso della vita”….info: italo.magos@alice.it

La COSTITUZIONE ITALIANA ci promette di OTTENERE quello che è considerato ESSENZIALE: un lavoro, una casa, del cibo, la salute fisica e psichica, una famiglia, una progenie, una serenità e sicurezza, una morte soddisfacente.

Non sempre e non tutti  ottengono tutto questo (solo la morte è sicura).

Organizzazioni varie  e religioni propongono qualcosa di più: il BENESSERE e la pace interiore e futura. Anch’io da 40 anni proponevo lo YOGA DEL BENESSERE, ma da alcuni giorni mi sono reso conto che lo YOGA, propone di più e anch’io ho ottenuto molto di più (e non parlo di soldi e potere).

Negli ultimi 40 anni ho girato il mondo e sondato tante culture per capire i metodi che hanno permesso ad alcuni di utilizzare meglio il CAOS RICCO DI POSSIBILITA’.

Anche scientificamente, il CAOS è creativo e distruttivo, non è ne buono ne cattivo, non odia o ama, porta prevalentemente all’aumento della differenziazione e quindi della complessità, localmente a delle semplificazioni ed è indifferente verso la singolarità dei casi, delle situazioni e delle persone.

 vedete anche il sito www.lavitacontinua.it,  “Italo Magos su “facebook”e You Tube per conoscere meglio l’autore……https://www.youtube.com/watch?v=VxgoyjJKTEM

 

Il segreto è entrare nelle fessure del CAOS, nelle zone meno evidenti e normali, per realizzare il cambiamento e l’evoluzione, catturata da alcuni individui di tutte le specie che hanno fatto qualche salto di qualità. In sintesi sono diventati CREATIVI.

POSTURE, RESPIRAZIONE e RILASSAMENTO possono portare a qualche BENESSERE, ma la SOMATIZZAZIONE prodotta dai  piccoli-grandi problemi non risolti: falsità, violenza, avidità, accumulo, dispersione di se e di beni, coazione a ripetere, blocchi, mancanza di purezza, e di serenità, e di costanza, e di studio, e di ricerca del miglioramento……… rendono difficili e non stabili le ALTRE 7 PRATICHE  ULTERIORI  che sole portano alla realizzazione degli scopi superiori: essere centrati e realizzati per INDIVIDUARE  LE FESSURE DEL CAOS e diventare CREATIVI.

Scoprire così la funzione delle emozioni, della collaborazione, dell’amore di ogni tipo, del tempo.

Noi umani abbiamo anche la possibilità di CONTINUARE non solo geneticamente, ma anche culturalmente e lasciare un segno dell’INDIVIDUALE messaggio CREATIVO.

“LA VITA CONTINUA” NELL’EREDITA’ CULTURALE e non solo in quella genetica.

Ci sono riuscito un po’ e voglio proporre come riuscire ancora a molte persone. Oggi 14-12-2017

La mia conclusione,  che ho sintetizzato per VOI e per me,   si trova nel piccolo mandala che spero sia luminoso a lungo.         Per chi lo richiede posso fornire gratuitamente una copia grande.

Ne parleremo molto nel 2018 .         VI AUGURO DI TRASCORRERE CON GIOIA OGNI FESTIVITA’ FUTURA.

Testo tratto dalla prima mia discussione sul tema: “La differenziazione costante che genera la complessità è l’anima di tutto?” del 12 dicembre 1972 ore 20 presso L’istituto Yoga del mio maestro Carlo Patrian a Milano in via Piatti.  Poi in altre sedi col titolo: “SCIENZA E YOGA”.

 

un pensiero

Le situazioni personali e ambientali o sociali sembrano ferme ma sono in continuo movimento, se facciamo attenzione ai particolati. Fermiamoci ogni tanto per guardare dentro di noi, rivedere i propri scopi e ed essere più presenti. Allora riusciremo ad essere più vivi ed essere soddisfatti. 2017-06-14