curriculum esteso

Curriculum MAGOS ITALO ha svolto attività in campi molto diversi

Italo Magos

Italo Magos

e dopo avere varcata la soglia dei settanta anni, conserva la voglia di continuare l’attività di divulgazione scientifica, di edilizia biologica e di insegnamento di metodi yoga per il benessere e la serenità.
Nasce a Vicenza nel 1934, da padre di origine ungherese-rumena e madre di origine viennese vissuti ambedue a Fiume sotto l’impero austro-ungarico. Nella sua famiglia si mescolano culture e religioni diverse. A sei anni gli viene diagnosticato un danno ai villi intestinali e con speranza di vita non superiore ai 30-35 anni. Quando ha otto anni, è a Bergamo ed una sera, mentre sta mangiando, durante un temporale, un fulmine globulare penetra dal tetto ed esce dal termosifone vicino a lui, prosegue nella camera vicina dove esplode lasciando un odore forte e pungente (poi, in seguito alle attività professionali, comprende essere ozono).
Si diploma in elettromeccanica a Bergamo e lavora per 23 anni a Milano in un centro di ricerche prestigioso (CESI Centro Elettrotecnico Sperimentale Italiano ora prevalentemente ENEL) . Alle sue dipendenze installa e gestisce per anni in Italia 45 apparecchiature per il controllo, la statistica dei fulmini naturali. Collabora alla realizzazione di generatori di tensione dell’ordine di 2-6 milioni di volt, ad impulso, in alternata e continua con correnti fino 100.000 ampere (allora il più potente del mondo). Progetta e realizza l’impianto a pioggia per prove di isolatori all’interno ed all’esterno, la sala a nebbia salina e lo spinterogeno a sfere da 3 metri più grandi conosciute in tutto il mondo e citate in un libro edito dall’ENEL. Attrezza una apparecchiatura per la manipolazione di capsule aperte contenenti polonio per la stabilizzazione del campo elettrico di piccoli spinterometri. Realizza quattro laboratori di fotografia al servizio dei laboratori sperimentali. Si occupa attivamente dello studio e della simulazione della nebbia artificiale, dei temporali, degli incendi e delle esplosioni per le quali sviluppa tecniche edilizie che sono visitate dai progettisti dei nuovi laboratori. Ha incarichi di manutenzione e d’informatica. E’ responsabile della sicurezza e dell’igiene dei lavoratori. Effettua per anni varie consulenze e sviluppa negli anni 60 un processo fisico-chimico con collanti per la produzione, di tutti gli isolatori in teflon-resina-epossidica-poliestere-vetro-metallo della linea di contatto delle FS e delle metropolitane ancora in funzione oggi. Intorno all’anno 80 altre consulenze in tutta Italia, sono orientate per quattro anni alla individuazione delle sostanze nocive e delle malattie professionali negli ambienti di lavoro.
Dal 1970 segue per due anni dei corsi di filosofia occidentale e dal ’72 dei corsi di yoga e di cultura orientale. Dopo pochi mesi ottiene, con le prime pratiche di ginnastica yoga, di respirazione e di rilassamento, la sostanziale riduzione delle proprie gravi cefalee. L’avanzamento nella conoscenza delle pratiche di Yoga, lo studio di antichi testi religiosi, l’incontro con famosi maestri indiani e viaggi in India, Brasile, Algeria, Cina, Grecia e Cuba formano il suo orientamento nella antropologia culturale. Ha avuto l’opportunità di ricevere varie iniziazioni indiane, giapponesi, brasiliane e caraibiche.
Nell’anno 76 fonda, ed è il segretario per quattro anni, dell’associazione AIAS composta dai responsabili aziendali della sicurezza, igiene del lavoro ed antincendio. Nello stesso anno fonda con Don Gino Rigoldi l’associazione “Amici del Beccaria” poi divenuta “Comunità NOVA” per il recupero dei drogati e minori carcerati; queste due associazioni hanno ancora oggi una intensa attività. Nello stesso anno fonda con Don Gino rigoldi, quella che poi diverrà la “Comunità Nova” per il recupero di minori in carcere per vari reati. Per la realizzazione dello scopo sociale relativo, insegna Yoga nel Carcere Beccaria di Milano ottenendo apprezzati successi.
Dal 1976 ad oggi insegna yoga in vari centri, come attività secondaria e spesso gratuita ad anziani e gestanti (2 casi di parti indolori con metodi di respirazione). L’apprezzamento di diversi maestri della prestigiosa scuola indiana Divine Live Societas di Siwananda di Rischiches gli procura, negli anni 78-80, due diplomi ed il titolo di Sri. (In quella scuola il diploma è concesso esaminando gli allievi.)
Partecipa alla fondazione ed ai lavori della Federazione Italiana Yoga per qualche tempo. Fonda due altre associazioni ed una cooperativa di prodotti biologici. Nel 1985 organizza, conduce al successo e con atto notarile fonda lo statuto del Partito Verde Lombardo. Nell’86 segue un corso della Regione Lombardia ed ottiene il titolo di guardia ecologica.
Nel 1991 è stato pubblicato dall’ENEL un libro: “QUELLI DEL CESI” dove Italo Magos è più volte citato come realizzatore di alcune delle apparecchiature di alta tensione, impianti a pioggia per simulazione dei temporali, degli ambienti con materiali deflagranti, nebbia artificiale e resistenza alla combustione di cavi elettrici.
Negli anni 80, ininterrottamente per quasi 10 anni collabora con Calogero Falcone nei “gruppi d’incontro” settimanali presso la sua Libreria Ecumenica di piazza S. Babila. Per cinque anni è docente di corsi di: yoga, e massaggio, rilassamento e di belle arti per la simbologia induista presso la fondazione “ Umanitaria” ed “Umaniter” di Milano. Tiene spesso incontri, conferenze o seminari su argomenti yoga, parapsicologia ed edilizia biologica presso vari centri culturali a Como, Venezia e Milano.
Dal 1998 è titolare dei corsi di yoga, presso il Palazzetto dello Sport del Comune di Calusco (BG) con un proprio metodo che definisce YOGA APAIA (Attività Psicofisiche Affini allo yoga Integrate Autorigeneranti). Sta costruendo nella sua dimora a Villa d’Adda, in provincia di Bergamo, una casa ecologica ed un “mandala” in pietra di dodici metri del tipo a labirinto, da percorrere per la meditazione danzata.
Nel giugno 2007 è uscito il libro: LA RICERCA PARAPICOLOGICA OGGI di Leonardo Montoli ed Mursia di 787 pagine dove in una intervista di 27 pagine, Italo Magos, racconta le sue esperienze, i metodi di insegnamento YOGA e le sue proposte di vita.
Chiamare liberamente per domande in campo tecnico od umanistico inerenti l’esperienza descritte Cell. 335 53 86 458, oppure cliccare sui titoli degli articoli per fare dei commenti
Dedicare più attenzione a come si vive, rimane il modo più sicuro per conservarsi in buona salute. Proff. Girolamo Sirchia.
Star bene è qualcosa di più che “non essere malato”, La salute è un equilibrio che non può essere raggiunto una volta per tutte: esso va ricercato, mantenuto e difeso giorno per giorno. Proff. Girolamo Sirchia..
Se c’è qualcosa di importante da fare, se c’e dell’esperienza valida da donare: la vita si protrae validamente. Italo Magos.