Saluto al sole a 12 posizioni (tradizionale)

ss0

ss11-AUM HRIM RAVAYE = SALUTO IL SOLEAMICO OM (cercare di sentire le vibrazioni nell’addome)
PIEDI AD UN PALMO DAL BORDO ANTERIORE DEL TAPPETO
RESPIRAZIONE FORTI RILASSANTI (PROLUNGATE E LENTE)
GIUNGERE LE PALME – PREMERE I POLSI E RUOTARLI.

ss22 – AUM HRIM RAVAYE NAMAH = SALUTO IL SOLE LICENTE OM
INSPIRAZIONE
INARCARE IL DORSO – TESTA INDIETRO –
BRACCIA TESE IN ALTO – DITA UNITE

ss33 – AUM KRUM SURYAYA NAMAH = SALUTO IL SOLE DALLA BELLA LUCE OM
(vibrazioni petto – gola)
ESPIRAZIONE FLESSIONE IN AVANTI – PALME A TERRA – TESTA ABBASSATA

ss44 – AUM HRAUM BHANAWE NAMAH = SALUTO IL SOLE BRILLANTE OM
INSPIRAZIONE GAMBA SINISTRA INDIETRO – TESTA ALTA

ss55 – AUM KRAUM KHAGAYA NAMAH 0M SALUTO IL SOLE CHE SI MUOVE NEL CIELO OM (pronunciare mentalmente)
TRATTENERE IL FIATO CORPO TESO – TESTA E BACINO IN LINEA

ss66 – AUM HRAM PUSHNE NAMAH = SALUTO IL SOLE DONATORE DI FORZA OM (sentire la vibrazione nella testa)
ESPIRAZIONE – AL SUOLO: MENTO, PETTO E GINOCCHIA– SOLLEVARE SPALLE E BACINO

ss77 – AUM HRAM NYRANYAGARBHAYA NAMAH = SALUTO IL SOLE COPERTO D’ORO OM
INSPIRAZIONE SOLLEVARE TESTA E PETTO
TENERE A TERRA IL BACINO E LE GINOCCHIA

ss88 – AUM HRIM MARECHAYE NAMAH = SALUTO IL SOLE SIGNORE DELL’ALBA OM (sentire le vibrazioni nell’addome, petto e gola) ESPIRAZIONE
SOLLEVARE IL BACINO, BRACCIA E GAMBE TESE, TESTA E TALLONI ABBASSATI

>ss99 – AUM HRUM ADITYAYA NAMAH = SALUTO IL SOLE FIGLIO DI ADITI (divinità superiore a tutto) OM
INSPIRAZIONE GANBA SINISTRA AVANTI – TESTA ALTA

ss1010 – AUM HRAIM SAVITRE NAMAH – SALUTO IL SOLE BENEFATTORE OM (vibrazione totale)
ESPIRAZIONE – FLESSIONE IN AVANTI, GAMBE DIRITTE
– TESTA ABBASSATA

ss1111 – AUM HRAUMA ARKAYA NAMAH = SLUTO IL SOLE CHE DA ENERGIA OM
INSPIRAZIONE
INARCARE IL DORSO – TESTA INDIETRO –
BRACCIA TESE IN ALTO – DITA UNITE

ss12SSx12 – AUM HRAM BHASKARAYA NAMAH = SALUTO IL SOLE CHE CONDUCE ALL’ILLUMINAZIONE OM
ESPIRAZIONE
GIUNGERE LE MANI E RADDIZZARSI
RIPORTARE I PIEDI AD UN PALMO DAL BORDO DEL TAPPETO
>>>>>>>>>>>>>>>>>Validazione ed augurio dello Swami SHANKARANANDA———->

Posizioni d’inizio delle lezioni di Hatha-Yoga secondo Swami SHANKARANANDA del Sivananda ashram Rishikesh (India ) esposte durante il Seminario Yoga tenuto il 14-24 maggio1978 presso l’ISTITUTO YOGA di sri Carlo Patrian, via Piatti, 11 – 20122 MILANO (Italy) (l’ISTITUTO ha poi traslocato prima in via Piatti e poi in via Devoto 6 e poi ha chiso nel 2007, il Maestro è mancato il 12 dicembre 2008). (In calce lo Swami SHANKARANANDA aveva posto la sua approvazione e la firma il 27 – 5 – 1978 durante una lezione apposita con gli allievi che aveva soddisfatto lo Swami e aveva in seguito aveva consegnato il primo diploma Yoga ad Italo Magos)
La riproduzione è libera e gradita secondo i principi Yama e Niyama. Disegnato da Italo Magos nel maggio 1978 e dedicato al maestro sri Carlo Patrian.
NOTA: I bija mantra ed i mantra completi hanno origini da scuole diverse e vanno pronunciati con la guida di un maestro.
Il “saluto al sole” è una sequenza di posizioni con le quali quasi tutte le scuole di Yoga iniziano le lezioni.
Il termine “saluto al sole” deriva dal sanscrito “SURYA NAMASKARA” : surya =sole e namascara è un saluto rispettoso, invece “namastè” è il saluto che si dà ad un amico in modo confidenziale. Con “NAMASKARA” l’atteggiamento è di prosternazione di fronte ad una autorità o divinità e si propone come un atto di preghiera od un inchino. Si veda: http://www.edscuola.it/archivio/ped/salute/suryanamaskara.html
Molti insegnanti occidentali, ma anche indiani pragmatici ed igienisti, lo propongono come una sequenza adatta a sciogliere la spina dorsale e le membra, dopo una notte di sonno ristoratore. Infatti man mano che si va avanti con l’età, la mattina ci si sveglia non solo intorpiditi, ma anche con dolori alle articolazioni.
Storiella cinese: “Se la mattina ti svegli ed hai dei dolori, esulta…… sei ancora vivo”.
Si dice che le scuole di Yoga nel mondo sono 800 od hanno 800 orientamenti diversi.
Il mio maestro sri Carlo Patrian, col quale collaboravo fin dal 1973, mi aveva incaricato nel 1976, in occasione della fondazione della Federazione Yoga, di raccogliere tutte le varianti e di fare un manifesto che fosse sintetico e mi fornì molto materiale adatto ad una ricerca. Scoprii così che l’ambasciatore Indiano in Italia dott. Apa Bant aveva già fatto un lavoro analogo ed aveva pubblicato un piccolo libretto, era arricchito dei mantra qui riportati.
La preparazione di un primo abbozzo su lucido e con la china, richiese più di un anno perché ero anche impegnato con l’attività di lavoro nella sicurezza aziendale, nel volontariato e nella nuova attività di insegnamento dello Yoga. Per il maggio 1978 era pronta una striscia di 30×80 centimetri che venne presentata durante un seminario tenuto dallo Swami Shankarananda della Divine Life Society presso l’Istituto Yoga di sri Carlo Patrian. Molte copie eliografiche andarono ad neodiplomati di Yoga che si formarono in quel periodo. Ancora stanno circolando versioni ridotte in A4 dove l’autore è stato omesso, ma questo era previsto.
Le diverse scuole proponevano le posizioni con varianti od esclusioni specialmente per le posizioni 5-6-8 ed nelle posizioni 4 e 9 tengono le due ginocchia sollevate, rendendo la sequenza più faticosa, non tenendo conto della opportunità specifica dello Yoga di “tenere le posizioni come dormendo”.
In quel tempo avevo accettato certi standard ed avevo disegnato delle posizioni che ora ritengo troppo rigide (1-2-11-11-12) ed alcune (2-7-11) ritengo inducano posizioni lordotiche. Negli anni 80 ed ancor più negli anni 90, con l’insegnamento agli anziani (volontario e gratuito all’UMANITARIA di Milano) modificai radicalmente molte posizioni aggiungendone altre 12 con varianti, come si vedrà nella parte ESERCIZI di questo sito.
Qui riporto integralmente, solo per fare storia, quanto era sul manifesto, con qualche aggiunta in corsivo, per integrare quanto non è facilmente leggibile nella parte ESERCIZI.
Le frecce indicano l’inspirazione od espirazione ed i bija-mantra (kram-krim-ecc) (bija: leggi bigia) sono la sintesi mnemonica dei mantra estesi inneggianti al sole (in corsivo ed in carattere più piccolo). Questi bija, mantra vanno recitati con la modalità RAGA, cioè iniziano sussurrando, si alza la voce e poi si sfuma lentamente.
Nel manifesto le spiegazioni sono estremamente sintetiche essendo solo una traccia mnemonica e per essere leggibili dalle posizioni degli allievi in palestra.
Faccio presente che il sole, anche adorato in forma divina in alcuni periodi storici ed anche oggi oggi, in alcune comunità ristrette, dovrebbe essere interpretato con spirito più leggero (come l’amore Francescano per la Natura). Questo è anche il modo prevalente di sentire in India.